Start PMI Instant Book maggio 2017

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Il procedimento denominato Project Mirror Intelligence – elaborato dal gruppo Tusci@network – ha l’obiettivo di fornire al navigatore una selezione ragionata di informazioni di natura economico–statistica in grado di riflettere la situazione contingente del “Sistema–Italia”.

L’Instant Book “Start PMI” ha cadenza mensile.
I dati contenuti in questo numero sono aggiornati al 31/05/2017.

Autori:

INDICE

1.Occupati e disoccupati – ISTAT – 2 marzo 2017
2. Commercio al dettaglio – ISTAT – 9 marzo 2017
3. Produzione industriale – ISTAT – 10 marzo 2017
4. Commercio estero e prezzi all’import – ISTAT – 17 marzo 2017
5. Congiuntura flash – CONFINDUSTRIA – 26 maggio 2017
6. Fatturato e ordinativi dell’industria – ISTAT – 25 maggio 2017
7. Fiducia dei consumatori e delle imprese – ISTAT – 26 maggio 2017
8. Occupati e disoccupati – ISTAT – 31 maggio 2017

Estratto

1. Occupati e disoccupati – ISTAT – 2 marzo 2017

  • A marzo 2017 la stima degli occupati è sostanzialmente stabile rispetto a febbraio. È pressoché invariato il numero di occupati maschi mentre è in lieve calo quello delle donne. L’occupazione cala nell’ultimo mese tra gli ultracinquantenni (-55 mila) e aumenta nelle restanti classi di età, in particolare quelle più giovani (+44 mila tra i 15-34enni). Cresce il numero di lavoratori dipendenti (+63 mila), sia permanenti (+41 mila) sia a termine (+22 mila), mentre calano gli indipendenti (-70 mila). Il tasso di occupazione è stabile al 57,6%.
    Nel periodo gennaio-marzo si registra una crescita degli occupati rispetto al trimestre precedente (+0,2%, pari a +35 mila), determinata dall’aumento dei dipendenti sia permanenti sia a termine. L’aumento riguarda entrambe le componenti di genere ed è distribuito tra tutte le classi di età ad eccezioni dei 35-49enni.
  • La stima delle persone in cerca di occupazione a marzo è in crescita su base mensile (+1,4%, pari a +41 mila). L’aumento è attribuibile esclusivamente agli uomini e in maniera prevalente agli ultracinquantenni. Il tasso di disoccupazione sale all’11,7% (+0,1 punti percentuali), quello giovanile cala di 0,4 punti, attestandosi al 34,1%.
  • La stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni nell’ultimo mese è in calo (-0,2%, pari a -34 mila). Il calo si concentra tra gli uomini, mentre sono in lieve crescita le donne e coinvolge tutte le classi di età ad eccezione delle persone ultracinquantenni. Il tasso di inattività è pari al 34,7%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali su febbraio.
  • Nel periodo gennaio-marzo alla crescita degli occupati si accompagna un calo dei disoccupati (-1,2%, pari a -38 mila) e degli inattivi (-0,2%, pari a -32 mila).
  •  Su base annua, a marzo si conferma la tendenza all’aumento del numero di occupati (+0,9%, pari a +213 mila). La crescita riguarda i lavoratori dipendenti (+310 mila, di cui +167 mila a termine e +143 mila permanenti) mentre calano gli indipendenti (-97 mila). Aumenta il numero di occupati per entrambe le componenti di genere; la crescita è particolarmente accentuata tra gli ultracinquantenni (+267 mila) e in misura più contenuta tra i 15-34enni (+62 mila), mentre calano i 35-49enni (-116 mila). Nello stesso periodo aumentano anche i disoccupati (+2,9%, pari a +86 mila) e calano sensibilmente gli inattivi (-2,8%, pari a -390 mila).
  • Al netto dell’effetto della componente demografica, su base annua cresce l’incidenza degli occupati sulla popolazione in tutte le classi di età.