Start PMI Instant Book marzo 2016

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Il procedimento denominato Project Mirror Intelligence – elaborato dal gruppo Tusci@network – ha l’obiettivo di fornire al navigatore una selezione ragionata di informazioni di natura economico–statistica in grado di riflettere la situazione contingente del “Sistema–Italia”.

L’Instant Book “Start PMI” ha cadenza mensile.
I dati contenuti in questo numero sono aggiornati al 31/3/2016.

Autori:

INDICE

1. Commercio al dettaglio – ISTAT – gennaio 2016

2. Commercio con l’estero e prezzi all’import dei prodotti industriali – ISTAT – gennaio 2016

3. Analisi mensile del Centro Studi Confindustria – marzo 2016

4. Produzione industriale – ISTAT – gennaio 2016

5. Fatturato e ordinativi dell’industria – ISTAT – gennaio 2016

6. Occupati e disoccupati – ISTAT – gennaio 2016

7. Contratti collettivi e retribuzioni contrattuali – ISTAT – febbraio 2016

Estratto

1. Commercio al dettaglio – ISTAT – gennaio 2016
A gennaio 2016 l’indice destagionalizzato del valore delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) presenta una variazione nulla rispetto a dicembre 2015. Nella media del trimestre novembre 2015-gennaio 2016, il valore delle vendite registra una variazione negativa dello 0,1% rispetto al trimestre precedente.
L’indice grezzo del valore del totale delle vendite diminuisce dello 0,8% rispetto a gennaio 2015.
L’indice in volume delle vendite al dettaglio registra una variazione nulla rispetto a dicembre 2015, mentre presenta una variazione negativa rispetto a gennaio 2015 (-1,6%).
Nel trimestre novembre 2015-gennaio 2016 il volume delle vendite registra una diminuzione dello 0,2% rispetto ai tre mesi precedenti.
Nel confronto con dicembre 2015, il valore delle vendite resta invariato per i prodotti alimentari e aumenta dello 0,1% per quelli non alimentari; il volume delle vendite, invece, aumenta dello 0,3% per i prodotti alimentari mentre diminuisce dello 0,1% per quelli non alimentari.
Nel trimestre novembre 2015-gennaio 2016 si registra una variazione negativa per il valore complessivo delle vendite (-0,1%), sintesi di una diminuzione dello 0,1% per le vendite di prodotti non alimentari e di una variazione nulla per le vendite di prodotti alimentari.
Con riferimento allo stesso periodo, il volume delle vendite dei prodotti alimentari mostra una variazione nulla mentre quello delle vendite dei prodotti non alimentari registra una diminuzione
dello 0,4%, per una flessione complessiva dello 0,2%.
Forma distributiva e tipologia di esercizio
Nel confronto con il mese di gennaio 2015 aumenta il valore delle vendite delle imprese della grande distribuzione (+0,6%) mentre diminuisce quello delle imprese operanti su piccole superfici (-2,0%).
Nella grande distribuzione il valore delle vendite aumenta, in termini tendenziali, dello 0,1% per i prodotti alimentari e dell’1,5% per quelli non alimentari. Nelle imprese operanti su piccole superfici, le vendite diminuiscono del 2,8% per i prodotti alimentari e del 2,0% per quelli non alimentari.
Con riferimento alla tipologia di esercizio della grande distribuzione, a gennaio 2016 si registra un aumento sia per le vendite degli esercizi specializzati (+3,9%) sia, in misura decisamente più contenuta, per quelle degli esercizi non specializzati (+0,1%). Tra questi ultimi, le vendite degli esercizi a prevalenza alimentare diminuiscono dello 0,2%, mentre quelle degli esercizi a prevalenza non alimentare aumentano del 2,1%.
In particolare, per quanto riguarda gli esercizi non specializzati a prevalenza alimentare, diminuiscono le vendite di ipermercati e supermercati (rispettivamente -0,4% e -0,3%) mentre aumentano quelle dei discount (+0,8%).
Andamento delle vendite per dimensione di impresa
Con riferimento alla dimensione delle imprese, nel mese di gennaio 2016 il valore delle vendite diminuisce in termini tendenziali del 2,6% nelle imprese fino a 5 addetti e del 2,3 in quelle da 6 a 49 addetti, mentre aumenta dell’1,1% nelle imprese con almeno 50 addetti.
Prodotti non alimentari
Per quanto riguarda il valore delle vendite di prodotti non alimentari, a gennaio 2016 si registrano andamenti negativi per tutti i gruppi, con le sole eccezioni di Giochi, giocattoli, sport e campeggio (+2,5%), Utensileria per la casa e ferramenta (+1,2%) e Mobili, articoli tessili, arredamento (+0,1%). Le flessioni più marcate riguardano i gruppi Prodotti farmaceutici (-3,6%) e Dotazioni per l’informatica, telecomunicazioni e telefonia (-2,2%).